Verbale riconsegna chiavi: come funziona e fac simile

Luca

gen 29 • Tempo di lettura: 4 minuti

Se il contratto di locazione del tuo immobile in affitto sta giungendo al termine, è il momento di prepararti alla riconsegna delle chiavi.

Per gestire questa fase nel migliore dei modi, è importante che tu sappia cos’è e a cosa serve un verbale di riconsegna dell’immobile, così da evitare possibili controversie con il tuo inquilino.

In questo articolo trovi le principali informazioni sul verbale di riconsegna delle chiavi, come funziona e un fac simile da cui prendere spunto, per compilare il verbale di restituzione del tuo appartamento.

Verbale di consegna immobile

Quando hai firmato il contratto di affitto con il tuo inquilino, hai probabilmente redatto anche un verbale di consegna dell’immobile. Si tratta di un documento nel quale specificare lo stato dell’abitazione, degli impianti e, in caso di affitto ammobiliato, anche degli arredi e degli elettrodomestici.

Tra gli obblighi del locatore rientra infatti consegnare l’immobile in buono stato di manutenzione. Ciò non significa che l’appartamento debba essere perfetto, ma privo di vizi che ne impediscano la fruibilità da parte dell’affittuario. Ogni difetto non evidente deve quindi essere incluso nel verbale di consegna, così da permettere all’inquilino di effettuare una scelta consapevole prima della firma del contratto.

Il verbale di consegna non è obbligatorio, ma la raccomandazione è di aggiungerlo sempre al contratto di locazione, allegando anche foto di ogni stanza e la lettura dei contatori. Se ti limiti a descrivere in modo generico l’abitazione, sarà molto difficile contestare all’affittuario di averla restituita in uno stato peggiore di quello originale. Grazie a questo documento avrai invece una base su cui effettuare le tue verifiche quando ti presenti al sopralluogo di fine locazione e devi redigere il verbale di riconsegna delle chiavi.

Riconsegna immobile locato: obblighi dell’inquilino

Quando valuti lo stato dell’immobile al termine del contratto di affitto, devi tenere in considerazione quanto riportato nell’art. 1590 del Codice civile “Restituzione della cosa locata”. Secondo questo articolo l’inquilino è tenuto a consegnare l’abitazione nel medesimo stato in cui l’ha ricevuta, salvo il deterioramento dovuto al suo utilizzo. Sebbene si debba occupare della manutenzione ordinaria, non rientra tra i doveri del conduttore il ripristino delle condizioni originarie della casa, in quanto non risponde dell’invecchiamento di strutture e impianti dovuto allo scorrere del tempo.

Non puoi dunque rivalerti sull’inquilino se non ha ritinteggiato le pareti che, a sua volta, non erano state ridipinte prima del suo ingresso e nemmeno per il degrado legato al normale uso del bene.

Ora che sai su quali basi puoi valutare lo stato dell’immobile al termine dell’affitto, vediamo la procedura di restituzione dell’appartamento e come funziona il verbale di riconsegna delle chiavi.

Verbale riconsegna immobile: cos’è e come funziona

Il verbale di riconsegna dell’immobile, chiamato anche verbale di riconsegna delle chiavi, è un documento con valore legale, che certifica lo stato dell’abitazione al termine della locazione. Deve essere firmato sia dal proprietario che dall’inquilino ed entrambi ne devono ricevere una copia sottoscritta.

Il verbale di rilascio immobile e consegna chiavi è una forma di tutela in caso di contestazioni, per segnalare danni non dipendenti dalla normale usura o altre mancanze dell’affittuario. Se non sono presenti danni e il tuo inquilino ha pagato i canoni di affitto, le utenze e le spese condominiali, sei tenuto a restituirgli il deposito cauzionale e non potrai più rivalerti in futuro.

Quali voci inserire nel verbale di riconsegna?

Per redigere il verbale di riconsegna puoi partire dalle informazioni che hai incluso nel verbale di consegna chiavi a inizio locazione, elencando le varie stanze, gli impianti ed eventuali arredi.

Tra le voci del verbale di riconsegna dell’immobile è bene includere:

  • dati dell'immobile
  • dati del proprietario e dell’inquilino
  • estremi del contratto e data della stipula
  • dichiarazione di buono stato dell'immobile o contestazione di danni imputabili all’inquilino
  • in caso di danni, l’eventuale somma del rimborso dovuto al proprietario pattuita con il conduttore o, se non c'è consenso tra le parti, la riserva di agire giudizialmente
  • letture dei contatori utenze (luce, gas, acqua e telefono)
  • dichiarazione di avvenuto pagamento dei canoni e delle spese accessorie
  • dichiarazione di restituzione del deposito cauzionale e degli interessi legali (a meno che non si abbia intenzione di avviare una causa per danni)
  • dichiarazione di riconsegna delle chiavi, specificando quante e quali
  • data e firme delle due parti.

In sostanza, le tipologie di verbale di riconsegna delle chiavi sono due: il verbale di riconsegna con dichiarazione di nulla a pretendere e il verbale di riconsegna immobile con riserva.

Verbale riconsegna immobile nulla a pretendere

Si tratta del verbale di fine locazione che certifica che l’immobile è stato riconsegnato in buono stato dall’inquilino e che non sono stati riscontrati danni a lui imputabili, durante il sopralluogo.

Il proprietario dichiara dunque di “non avere nulla a pretendere” dal conduttore e, una volta firmato il documento, non potrà richiedere alcun risarcimento o rimborso spesa.

Verbale di riconsegna immobile con riserva

Nei casi in cui restano questioni in sospeso con l’inquilino, come spese ancora da quantificare per bollette o danni, puoi accettare il verbale di riconsegna immobile con riserva. Ti riservi dunque di effettuare un conguaglio utilizzando in tutto o in parte il deposito cauzionale versato dall’affittuario a inizio contratto o di procedere per vie legali in caso di danni gravi.

Se gli importi ancora dovuti sono già noti, è possibile inserire la cifra relativa a danni, spese e canoni di affitto non versati, specificando la data entro cui il conduttore si impegna a saldare il debito.

Verbale di riconsegna delle chiavi e deposito cauzionale

Per riepilogare, la procedura di fine locazione prevede questi passaggi:

  • Sopralluogo congiunto dell’appartamento e verifica dello stato dell’immobile
  • Restituzione all’inquilino del deposito cauzionale e dei relativi interessi
  • Restituzione delle chiavi al proprietario
  • Firma del verbale di riconsegna dell’immobile.

La riconsegna del deposito cauzionale deve quindi essere contestuale alla riconsegna delle chiavi, dopo che l’affittuario ha liberato l’abitazione.

Puoi trattenere la caparra esclusivamente se hai riscontrato il mancato pagamento di oneri accessori o canoni di locazione. In caso di danni, non puoi coprirne i costi con il deposito cauzionale, in quanto l’importo del danno dovrà essere quantificato da un giudice. Se in fase di sopralluogo di riconsegna noti dei danneggiamenti, puoi evitare di restituire il deposito esclusivamente avviando una causa contro l’inquilino. Per evitare questo tipo di problematiche, il consiglio è di tutelarti già dall’inizio del contratto di locazione, attraverso la fideiussione affitto o la stipula di un’assicurazione Affitto Sicuro.

Cosa succede se non ti presenti al sopralluogo?

Se, per un imprevisto, non puoi essere presente alla riconsegna dell’immobile, è nel tuo interesse incaricare un’altra persona, munita di delega e di una copia dei tuoi documenti. La stessa persona avrà l’onere di restituire il deposito cauzionale al conduttore e di concludere il contratto al posto tuo.

In caso la persona incaricata fosse sprovvista di delega o di deposito cauzionale, l’inquilino può rifiutarsi di restituire le chiavi, senza che tu possa chiedere ulteriori mensilità di canone.

Nell’eventualità in cui l’affittuario non abbia invece liberato l’appartamento al termine del contratto e non restituisca le chiavi, puoi procedere con un’istanza di sfratto per finita locazione.

Verbale riconsegna immobile fac simile

Per aiutarti nella stesura, puoi prendere spunto da questo fac simile di verbale di riconsegna delle chiavi, da compilare con le informazioni che riguardano il tuo contratto di locazione.

Questo è un articolo a titolo puramente informativo. HousingAnywhere declina ogni responsabilità riguardante informazioni che potrebbero risultare inesatte o non aggiornate. Si consiglia di verificare le informazioni qui contenute presso gli enti preposti.

Articoli collegati