Affittare a studenti: vantaggi, svantaggi e consigli

Luca

Aggiornato il ago 25 • Tempo di lettura: 4 minuti

Un contratto di locazione destinato agli studenti è un ottimo strumento per ottenere una rendita passiva extra. Soprattutto nelle grandi città universitarie, la domanda di stanze o case in affitto si scontra con la mancanza cronica di alloggi. Questo significa che affittare agli studenti ti permette di mettere a frutto un immobile in tempi brevi, mantenendo allo stesso tempo un alto tasso di occupazione.

Prima di affittare il tuo immobile, è importante sapere che le locazioni per fuori sede implicano che lo studente sia iscritto a un’università distante almeno 100 km dalla propria residenza. Per quanto riguarda la durata, è compresa tra un minimo di 6 mesi e un massimo di 3 anni.

Affittare a studenti, quali sono i vantaggi?

Se stai pensando di affittare a studenti universitari, devi sapere che puoi avvalerti della cedolare secca. Questo regime riduce l'imposta sugli affitti ed è destinato esclusivamente alle persone fisiche.

Scegliendola, verrà applicata un’aliquota IRPEF del 21%, calcolata sull’intero importo. La percentuale è ancora più bassa (10%) nel caso in cui l’appartamento si trovi in una zona a densità abitativa, vale a dire a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia con le rispettive cinture urbane.

L’incentivo economico è solo uno dei tanti vantaggi. L’elenco sottostante riassume i principali:

  • Maggiori guadagni- Ogni stanza abitabile si converte in una fonte di reddito e generalmente offre un maggiore ritorno sull'investimento;
  • Solvibilità- A dispetto della nomea di inaffidabili, affittare a studenti comporta raramente problemi di morosità. In molti casi, sono i genitori a sostenere i costi dell’alloggio, riducendo le probabilità di ritardi o mancati pagamenti;
  • Esigenze minori- Tranne in rare eccezioni, i fuorisede non sono particolarmente esigenti riguardo l’arredamento o gli utensili/strumenti disponibili. In ogni caso, grazie alle catene low cost è possibile affittare un appartamento arredato senza spendere una fortuna;
  • Occupazione massima- Il mercato è “affamato” di immobili. Il Sole 24 Ore ha indicato che in Italia mancano 130mila posti letto per i fuorisede. Affittare a studenti universitari significa minimizzare i periodi in cui una stanza rimane vuota;
  • Periodo di permanenza- In media, un fuorisede rimane in una casa per un periodo massimo di 2 anni. In quanto tale, un contratto di affitto per studenti permette un maggior controllo sull’immobile, oltre a una gestione burocratica più semplice;
  • Detrazioni per studenti Erasmus- I contratti di locazione per studenti Erasmus garantiscono delle agevolazioni ai proprietari degli immobili. I locatori hanno diritto a una detrazione Irpef pari al 30% del canone che si aggiunge alla detrazione ordinaria del 5%.

Affittare a studenti, quali sono i rischi?

Gli immobili nei pressi di poli universitari possono essere facilmente convertiti in appartamenti per studenti. Tuttavia, come ogni altro settore, anche quello della locazione non è immune da qualche problematica:

  • Danni alla proprietà- Gli inquilini più giovani sono maggiormente soggetti al danneggiamento di mobili, utensili o della stessa casa. La caparra è lo strumento per controllare il fenomeno. In alternativa, potete chiedere agli inquilini una fideiussione per l'affitto.
  • Ritardi nel pagamento delle utenze- A volte, gli universitari dimenticano di saldare le bollette in tempo, vedendosi obbligati a pagare gli interessi di mora. Se vuoi affittare agli studenti, è preferibile che sia tu ad occuparti delle utenze. Con HousingAnywhere è possibile includere le utenze in bolletta. E per essere sicuro che gli inquilini paghino sempre in tempo, puoi affidarti al nostro sistema di riscossione dei pagamenti che automatizza la riscossione dell'affitto e controlla lo stato dei pagamenti in tempo reale;
  • Turnover- Gli affitti destinati agli universitari sono inseriti all’interno dei contratti ad uso transitorio, con una durata compresa tra 30 giorni e 18 mesi. L’avvicendamento di più persone comporta un maggiore investimento di tempo, dato che è necessario conoscere più candidati.

Consigli su come affittare agli studenti

Prima dell’affitto, è bene stilare l’inventario dell’appartamento. Questa lista include tutti i mobili, oggetti, elettrodomestici e altre dotazioni della casa, provviste di foto. Il giorno della firma del contratto, dovrai consegnare una copia all’inquilino.

A questo primi consigli si aggiungono i seguenti:

  • Proponi la formula “tutto compreso”- Nella maggior parte dei casi, i fuorisede hanno un budget limitato e una tariffa fissa che include tutte le utenze permette di tenere sotto controllo la spesa mensile;
  • La tua casa ha buoni collegamenti?- Per affittare agli studenti, non è necessario che il tuo immobile sia nei pressi dell’università, basta che sia ben servito dai trasporti pubblici. Questo fattore è particolarmente importante a Roma e Milano, dove le distanze sono più marcate rispetto al resto del paese;
  • Richiedi un deposito cauzionale- È prassi comune, oltre che caldamente consigliato, richiedere una somma a garanzia del pagamento puntuale del canone e/o come risarcimento per eventuali danni. La cauzione è regolata dall'articolo 11 della legge 392/78, che stabilisce che l’affittuario può richiedere una somma massima equivalente a tre mensilità;
  • Dedica il tempo giusto alla scelta degli inquilini- Data l’alta domanda di stanze e immobili, affittare agli studenti può richiedere pochi giorni ma non sempre è una strategia efficace. Per risparmiare tempo ed essere sicuro di parlare solo con gli inquilini adatti, puoi utilizzare i nostri filtri di selezione degli inquilini e trovare il candidato giusto senza dover vedere i candidati in persona;
  • Aggiungi un garante nel contratto di locazione- Se desideri affittare a studenti universitari il tuo immobile, è prassi comune chiedere ai genitori di diventare i garanti del pagamento del canone. Come garanzia aggiuntiva, puoi sempre chiedere una referenza del precedente locatore. Non funge da garante ma è comunque un elemento da tenere in considerazione nella scelta del candidato.;
  • Redigi un contratto dettagliato- Ultima ma non meno importante è la stesura del contratto. In primo luogo, devi fissare il numero massimo di inquilini e consegnare la copia dell’inventario precedentemente menzionata. Se lo ritieni necessario, puoi aggiungere una penale in caso di danneggiamento.

Conclusione

Affittare a studenti universitari è semplice e veloce. La carenza di appartamenti nelle città che ospitano atenei, l’alta richiesta del mercato e le detrazioni fiscali sono gli incentivi ideali per ottenere una rendita da un immobile sfitto. Per mettere a rendita il tuo immobile basta conoscere le norme da rispettare e mettere in pratica alcune regole di buon senso.

Sei pronto ad affittare la tua proprietà? Le locazioni destinate agli universitari fuori sede sono regolate da contratti specifici e una formula semplificata. Per ulteriori informazioni, scopri come affittare agli studenti utilizzando un contratto di locazione per studenti.

Questo è un articolo a titolo puramente informativo. HousingAnywhere declina ogni responsabilità riguardante informazioni che potrebbero risultare inesatte o non aggiornate. Si consiglia di verificare le informazioni qui contenute presso gli enti preposti.

Articoli collegati

Trova inquilini affidabili senza mai alzarti dal divano.

Chatta con gli inquilini e chiedi i documenti per verificare la loro identità. La decisione finale spetta a te.

Trova inquilini affidabili