Rent Gap Monitor di HousingAnywhere per il primo trimestre del 2024

Il divario tra il costo d’affitto in Europa e le aspettative di spesa dei locatari si riduce, ma rimane alto al 18,7%

  • Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere svela che gli inquilini di 28 città europee si aspettano di trovare un alloggio al 18,7% in meno del prezzo reale di mercato.
  • Il divario medio è comunque diminuito rispetto al 21,6% del 2023.
  • La discrepanza varia da città a città, con un divario minimo di 63 euro a Bruxelles e di quasi 600 euro a Praga.

Milano, 4 giugno 2024 - Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, rivela che nel primo trimestre del 2024 gli inquilini di gran parte dell'Europa si aspettavano di trovare alloggi in affitto a un prezzo inferiore del 18,7% rispetto al prezzo reale di mercato. Si tratta di un divario tra le aspettative degli inquilini e la realtà ancora significativo, ma inferiore di quasi 3 punti percentuali rispetto a un anno fa.

La nuova ricerca di HousingAnywhere confronta il prezzo medio degli appartamenti (per lo più ammobiliati) presenti sulla piattaforma con la spesa massima media impostata dagli utenti in cerca di alloggio in affitto su HousingAnywhere. L’indagine ha analizzato oltre 3,9 milioni di ricerche in 28 città in 12 paesi europei nei primi trimestri del 2024 e del 2023.

La differenza tra il prezzo atteso e la realtà cambia considerevolmente da una città all'altra. In media, gli inquilini cercano alloggi a un prezzo inferiore di 248 euro rispetto al prezzo di mercato.

Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere: "La lieve diminuzione del divario dei prezzi degli affitti suggerisce che le aspettative degli inquilini sono più in linea con la realtà. Tuttavia, ciò non significa necessariamente un miglioramento dell'accessibilità economica degli alloggi. In effetti, l'ultimo Rent Index di HousingAnywhere mostra che i prezzi degli appartamenti sono ancora in aumento in molte città in tutta Europa".

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Da Praga a Bruxelles, le città con i divari maggiori e minori

In termini relativi, tra le 28 città, Praga mostra la maggiore discrepanza tra le aspettative e il prezzo degli affitti, con un divario del 59,7%. Nella capitale ceca, gli inquilini hanno cercato appartamenti per un massimo di 1.002 euro, trovandoli invece a 1.600 euro medi. In termini assoluti, la differenza è di quasi 600 euro. Anche Amburgo, Colonia e Lisbona registrano notevoli discrepanze, superiori al 30%.

Bruxelles si trova al polo opposto, dove gli inquilini hanno cercato appartamenti che fossero solo del 5,7% al di sotto del prezzo di mercato. Mentre il prezzo medio per l'affitto di un appartamento nella capitale belga è di 1.163 euro, gli inquilini hanno cercato un massimo di 1.100 euro, mostrando un divario di 63 euro.

Anche il delta tra costi di affitto e aspettative di spesa a Vienna (8,2%) e Barcellona (8,7%) è minimo.

Un numero significativo di città, tra cui Madrid, Parigi, Berlino e Amsterdam, ha un divario tra i prezzi degli affitti compreso tra il 10% e il 20%.

Valencia, L'Aia e Torino, dove il divario è cresciuto di più

Se si confronta la differenza con l'anno scorso, spiccano notevolmente L'Aia, Valencia e Torino. Nella città spagnola, il prezzo medio di un appartamento è di 1.400 euro, mentre gli inquilini si aspettavano di trovarlo a 365 euro in meno. Il divario è aumentato notevolmente rispetto a quello dello scorso anno, pari a 51 euro. All'Aia, il divario è passato da 71 a 260 euro. Secondo l'International Rent Index by City di HousingAnywhere, queste due città hanno registrato alcuni dei più alti aumenti annuali nei prezzi degli affitti. Emerge dalla classifica anche Torino, dove gli affitti sono aumentati di più, con un divario che passa da 0 a 219 euro.

All'estremo opposto, la differenza tra le aspettative e la realtà ad Amsterdam, Bologna e Milano è diminuita maggiormente rispetto allo scorso anno.

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A proposito del Rent Gap Monitor di HousingAnywhere

Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere confronta il prezzo medio di affitto degli appartamenti presenti su HousingAnywhere (come riportato dall’International Rent Index) con il prezzo massimo medio stabilito dagli utenti impostato come filtro durante la loro ricerca di sistemazione in affitto sulla piattaforma. Confrontando le due cifre, il Rent Gap Monitor Monitor mette in luce il divario tra i prezzi di mercato e le aspettative degli inquilini, sia in numeri relativi (delta) che in numeri assoluti (differenza di prezzo in euro). Il divario a livello europeo, che include i dati delle 28 città analizzate, sia in termini assoluti che relativi, è stato calcolato come mediana per evitare valori anomali. Per la seconda edizione del Rent Gap Monitor, HousingAnywhere ha analizzato 3,9 milioni di ricerche effettuate da oltre 370.045 utenti in cerca di alloggio in 28 città europee durante i primi trimestri del 2024 e del 2023. Queste le città analizzate: Amsterdam, Roma, Parigi, Rotterdam, L'Aia, Monaco di Baviera, Utrecht, Milano, Lisbona, Amburgo, Firenze, Bologna, Praga, Stoccarda, Francoforte sul Meno, Berlino, Barcellona, Madrid, Colonia, Valencia, Düsseldorf, Porto, Vienna, Helsinki, Bruxelles, Torino, Atene, Budapest.

La ricerca è disponibile anche in, spagnolo, inglese.

A proposito dell’HousingAnywhere International Rent Index per il primo trimestre del 2024

Per questa ventitreesima edizione del report, HousingAnywhere ha analizzato 66,997 proprietà presenti sulla piattaforma e che hanno ricevuto l'interesse di potenziali inquilini nell'ultimo anno. I dati riportati includono tipologie di immobili come stanze singole, monolocali e appartamenti fino a trilocali in 28 città europee. Di tutti gli appartamenti analizzati, il 59% erano appartamenti con una camera da letto, il 31% erano appartamenti con due camere da letto e il 10% erano appartamenti con tre camere da letto. Circa il 97% degli immobili elencati erano completamente arredati e il 61% includeva le bollette nell'affitto, con tutti gli annunci principalmente orientati al servizio di giovani professionisti e studenti che si trasferiscono oltre confine. Queste le 28 città incluse in questa edizione del rapporto: Amsterdam, Roma, Parigi, Rotterdam, L'Aia, Monaco di Baviera, Utrecht, Milano, Lisbona, Amburgo, Firenze, Bologna, Praga, Stoccarda, Francoforte sul Meno, Berlino, Barcellona, Madrid, Colonia, Valencia, Düsseldorf, Porto, Vienna, Helsinki, Bruxelles, Torino, Atene, Budapest.

Il report è disponibile anche in inglese, spagnolo, tedesco e olandese.

A proposito di HousingAnywhere

HousingAnywhere è la piattaforma di affitto a medio-lungo termine più grande in Europa. Con l’acquisizione di Kamernet e Studapart l’azienda rappresenta tre brand in rapida crescita con oltre 30 milioni complessivi di visitatori unici all'anno, più di 160.000 proprietà in affitto e più di 100.000 talenti che cercano casa in affitto sulla base delle performance del 2022. HousingAnywhere aiuta giovani professionisti e studenti principalmente tra i 18 e i 35 anni, mettendoli in contatto con i proprietari di immobili privati. Attraverso una piattaforma tecnologicamente avanzata, gli inquilini prenotano soggiorni per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi fuori dal loro Paese di origine. Con sede a Rotterdam, HousingAnywhere opera nella maggior parte delle città europee e recentemente ha ampliato il suo business anche in alcune città chiave degli Stati Uniti, arrivando a stabilire la sua presenza in oltre 125 città. Guidata dalla missione di aiutare alle persone a vivere dove e come preferiscono grazie a un'esperienza di affitto flessibile, la scale-up tecnologica impiega 340 professionisti a livello globale.

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Contatti stampa

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